PERCHE' NE PARLIAMO?

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Parlare di Don Francesco Sciocchetti è evocare una delle figure più rappresentative del movimento Cattolico nella diocesi di Ripatransone. Egli fu sacerdote per più di 30 anni della Chiesa della Madonna della Marina di San Benedetto del Tronto. Oltre alla sua intensa attività pastorale e parrocchiale, si occupò di realizzare opere educative, come l’istituzione di un laboratorio di cucito e ricamo per le fanciulle, e si dedicò al progresso della pesca meccanica e all’istruzione dei pescatori con un’apposita scuola per motoristi. Fece tutto questo perché era perfettamente cosciente dell’importanza di formare uomini di fede moralmente sani ed intellettualmente istruiti.

Lo si ricorda infatti come "Uomo dinamico pieno di carità e amore al prossimo". Con la sua generosità e il suo impegno verso la comunità sambenedettese contribuì e diede un notevole impulso alla crescita economica e sociale della città.

È un uomo che testimonia come il popolo sambenedettese era unito nella fede e come i cittadini si preoccupavano umilmente di “vivere insieme” in quanto l’altro veniva considerato un aiuto per rispondere alle fatiche e non un ostacolo, al contrario dei nostri tempi in cui condividere la vita quotidiana è essa stessa una fatica. Oltre a rendere omaggio ad un grande personaggio, che ha dato lustro alla marineria e all’economia sambenedettese, si vuole invitare tutti a mantenere vivo il ricordo di Mons. Sciocchetti e nello specifico i giovani a seguire l’esempio di operosità di questo uomo al fine di contribuire alla crescita della propria città e vivere in letizia per giungere insieme nel Regno dei Cieli.